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Agosto 25, 2022Lavoro di Maccioni Marmi al Bastione Saint Remy: pavimento in granito
Dietro la riqualificazione del Bastione Saint Remy di Cagliari c’è l’impronta di Maccioni Marmi.
L’elegante e nuova pavimentazione in granito, che ha ridato vita alla terrazza Umberto I del Bastione, è stata realizzata dalla nostra azienda Maccioni Marmi.
La splendida terrazza, che sovrasta il monumento del Bastione Saint Remy, è stata rinnovata nel 2015. Dopo qualche anno di lavori ed interventi, tra cui una nuova pavimentazione in granito installata da Maccioni Marmi, il monumento è stato riaperto al pubblico nel 2017.
La nuova pavimentazione in granito dà ancora più luminosità alla terrazza e il Bastione Saint Remy appare più maestoso di prima. Il panorama sembra ancora più bello: turisti e cagliaritani non riescono a resistere al suo fascino.
L’imponente struttura è composta inoltre da colonne in calcare di colore bianco e giallo con capitelli in stile corinzio. Ma sono le grandi lastre di granito chiaro che, oltre a far risplendere il Bastione mettendo in risalto tutta la sua bellezza, con la loro struttura granulare garantiscono una buona resistenza agli agenti atmosferici e alla corrosione chimica ambientale. La durezza è la sua forza ma questo ne rende difficile la lavorazione. Tuttavia ciò non rappresenta un limite per la nostra marmeria. Abbiamo la strumentazione necessaria per la lavorazione del granito.
Tra le qualità del materiale che Maccioni Marmi ha utilizzato per la nuova pavimentazione c’è inoltre l’alta coesione, l’elevata durezza e alta resistenza alla compressione.
Il Bastione Saint Remy, monumento simbolo di Cagliari: curiosità storiche
Il Bastione di Saint Remy è uno dei monumenti simbolo di Cagliari, un edificio imponente e scenografico che si affaccia su piazza Costituzione all’incrocio delle due vie dello shopping di via Manno e via Garibaldi.
Il Bastione è un complesso monumentale di grande pregio in città ed è nato come porta d’accesso dal quartiere di Villanova a quello fortificato di Castello.
L’origine del nome è dovuta al barone di Saint Remy, primo viceré piemontese.
La passeggiata coperta e la maestosa terrazza Umberto I, secondo quanto scrive il sito Cagliari Turismo sono state progettate nel 1896 da Giuseppe Costa e Fulgenzio Setti.
L’intera struttura del Bastione Saint Remy è stata ufficialmente inaugurata nel 1902.
Il monumento del Bastione ha una grande rilevanza storica, ha superato anche i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. E pare che sia stato utilizzato anche come rifugio per gli sfollati dalla guerra.
Nel 1943, la scalinata a doppia rampa e l’arco di trionfo sono stati gravemente danneggiati dalle bombe ma tuttavia, qualche tempo dopo, le parti distrutte sono state fedelmente ricostruite.
Durante il corso degli anni, gli ampi spazi della passeggiata coperta sono stati adibiti a svariati utilizzi. Inizialmente veniva utilizzata come sala banchetti, durante la guerra invece era un’infermeria. Nel 1949 ha ospitato la prima edizione della Fiera Internazionale della Sardegna.
Sopra la terrazza Umberto I sorge una breve gradinata che collega con il bastione di Santa Caterina. Qui sorgeva un vecchio convento delle domenicane, distrutto da un incendio nel 1800.
Si narra che negli ambienti austeri del convento si preparò la congiura per uccidere il viceré Camarassa nel 1668, il più clamoroso episodio di sangue nella storia della città durante il governo spagnolo.
La riqualificazione del Bastione firmata Maccioni Marmi
Era il 16 marzo 2015 quando l’allora sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, annunciava la chiusura del Bastione di Saint Remy per l’avvio dei lavori di riqualificazione.
Gli interventi in programma previsti erano diversi: dalla risoluzione del problema della infiltrazioni d’acqua nella Passeggiata Coperta fino alla valorizzazione degli scavi archeologici, passando per il recupero della terrazza Umberto I. Ma anche della Galleria dello Sperone, del Bastione di Santa Caterina e la valorizzazione dell’Ipogeo Punico-Romano presente al suo interno.
Il progetto prevedeva la manutenzione straordinaria del Bastione Saint Remy ma anche la realizzazione di nuove opere e ancora la messa in sicurezza della terrazza Umberto I, dei suoi parapetti e delle scale in modo da rendere il monumento totalmente fruibile e sicuro, la pulizia e manutenzione dei prospetti, degli infissi, di tutti gli impianti e del verde.
Previsti anche il rifacimento delle guaine impermeabilizzanti e degli intonaci, la manutenzione degli impianti e quella del verde, il ripristino della sicurezza attraverso la sostituzione degli scalini rotti e la realizzazione della pulizia dei prospetti.
Tra questi interventi, uno dei più importanti è stato proprio la riqualificazione della pavimentazione della terrazza Umberto I. Come già anticipato il suo rinnovo è stato effettuato da Maccioni Marmi.
La superficie calpestatile della terrazza del Bastione Saint Remy è stata completamente smantellata per essere sostituita con una splendida pavimentazione in granito.
E proprio su quelle eleganti lastre di granito chiare c’è la nostra impronta.
L’azienda Maccioni Marmi si è aggiudicata l’appalto per il rifacimento della pavimentazione.
Per lo svolgimento dei lavori il Bastione Saint Remy è stato reso inaccessibile per un determinato periodo.
Dopo un anno dall’inizio dei lavori, il 18 marzo 2016, il sindaco Massimo Zedda annunciava:
“Siamo a buon punto con i lavori di riqualificazione del monumento”. Poi la riapertura ufficiale è arrivata a fine aprile del 2017.
Lo storico monumento che si affaccia su piazza Costituzione ha potuto riabbracciare cagliaritani e turisti con il nuovo look.
La nuova pavimentazione in granito realizzata da Maccioni Marmi ha rinnovato la terrazza senza far perdere al monumento il suo valore storico. La sua integrità è rimasta intatta ed è stata valorizzata.
Con la riqualificazione della terrazza sono stati installati dei maxi pannelli in plexiglas che non sono piaciuti ai cagliaritani. Non sono mancate le polemiche. Per alcuni le protezioni deturpano la terrazza storica e il paesaggio. Niente da ridire invece per la nuova pavimentazione in granito. La sua bellezza è sotto gli occhi di tutti.
A giugno 2019, infine, è stata riaperta anche la scalinata di piazza Costituzione, così il monumento è stato ufficialmente restituito alla città.
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